l’estate scandisce il mio tempo
mi ricorda la lontananza dai vent’anni
e per questo, credo, di aver cominciato
a odiarla
il mare spensierato nei ricordi
diventa un luogo
da cui spiare il corso degli eventi
di questa società
sempre più superficiale
e sempre più distaccata
da tutto quello che, forse,
pareva avere importanza
ma non eravamo anche noi cosi?
mi chiedo
giovani pronti a tutto
con il sorriso sulle labbra
l’estate un momento atteso
per rifiatare e riorganizzarsi
frammenti di amori e sbronze
rincorrere le albe incuranti
della vita degli altri
quella di tutti i giorni
e ora che anche io
la vivo in questo modo
nella routine quotidiana
mi sento tradito
da questa stagione frivola,
che ha sempre promesso
ma non ha mantenuto niente,
diventata sudore e bestemmie
* L’estate – Afterhours