piove
da giorni
a fasi alterne
mentre
questo senso
di inadeguatezza
non ha intermittenze
è una costante
come quel pensiero
ogni giorno
che mi ricollega
al delirio
del tuo collo
quando tiri
su i capelli
e il mondo
scompare
in un secondo
Tag: malinconia
but it’s so hard to dance that way when it’s cold and there’s no music *
solitudini
e luce soffusa
cominciare
una frase
con “un tempo”
e aggiungere
qualche altra
stronzata
per risvegliare
una malinconia
non necessaria
non meritata
ma se tu volessi
darmela a bere
io
mi ubriacherei
ancora
e poi direi
questa è l’ultima
per ricascarci
la prossima volta
* Hold on – Tom Waits
venti persone che ami se ne andranno ti chiederai se c’entrerà dio *
la senti dentro
la fine dell’estate
malinconia
che risale
da angoli dimenticati
di alcuni ricordi
che si trascinano
dietro profumi
come quello dell’erba
dopo la pioggia
e ti ritrovi
a pensare
allo scorrere
inesorabile del tempo
la vita
che fugge in un lampo
e quasi non sei pronto
anche se qualcuno
dice di esserlo sempre
sta mentendo
* Di vino – Marta sui tubi
distanze, ricorrenze, coincidenze
pensavo a lettere d’amore postume
all’importanza della puntualità
di certi gesti e certe parole
inseguire qualcosa fino ad afferrarlo
e poi lasciarlo andare
come si faceva con gli uccellini da bambini
non sono riuscito ad esternare ogni cosa
perché, forse, avevo paura
di essere ancora deluso
sono stato solo un capriccio
una scommessa da film americano
credere al matrimonio in chiesa
vuol dire, pure, arrivarci vergini,
mia cara
erano solo puttanate
solo un’altra scusa
che andava ad unirsi alle altre:
distanze, ricorrenze, coincidenze
priorità non capite
momenti non vissuti
sogni infranti sotto casa
azzerare ogni cosa
ricominciare da capo
e ancora una volta scoprire
che fa male questa cosa
di sigillare i ricordi in uno scatolone
con scritto un nome
Io vorrei che tu, che tu avessi qualcosa da dire, che parlassi di più, che provassi una volta a reagire, ribellandoti a quell’eterno incanto per vederti lottare contro chi ti vuole così, innocente e banale donna *
Mare, solitudine e malinconia. Un bel miscuglio per un racconto, mentre in sottofondo una canzone non fa che alimentare tutto. Posso essere molto più bravo di così, se voglio. Ma ho capito molte cose. Ho capito che è veramente difficile, se non impossibile, superare le abitudini, rinunciare a tutta una serie di consuetudini e ricominciare con delle altre nuove. Loro ti vogliono così e tu non puoi deluderli. Non più. Sono stato un personaggio scomodo nella tua vita e lo sono ancora. Nonostante tutto o malgrado tutto. Le famiglie che fanno sodalizi ancora prima dei figli, instaurando rapporti duraturi e confidenziali, come si può dare una scossa a tutto questo, rompendo gli equilibri, solo per un capriccio? Solo per una stronzata che molti chiamano amore, quasi sempre sconveniente? Non puoi, quindi silenziosamente ti appresti a seguire passo a passo il corso “naturale” che tutto questo comporta. Senza obiezioni. Senza esitazioni. Se non quelle avute in quelle notti clandestine a fare finta di vivere un’altra vita. A fare finta di scrivere un’altra storia. Dimenticare tutto, almeno su quel letto. In quell’intrecciarsi di corpi, sorrisi e, infine, lacrime. Calde e profonde. E poi silenzio, fino a non sentirne più il rumore. Fino a quando non farà più male.
* … e poi mi parli di una vita insieme – Vasco Rossi
non bastano le stelle per scrivere poesie *
scriverò un’altra stupida
poesia struggente
per una stronza che
non se la sente
e anche se ci provi con forza
ti dirà non sei abbastanza
scriverò della candela e del vento
e del loro amore profondo
che quando si spegne la fiamma
è una sorta d’orgasmo
scriverò in ordine sparso
solo per chiudere un verso
anche se non c’è verso
di sembrare interessante
che a poi alla fine
non serve a niente
* Ho poca fantasia – Nicolò Carnesi
ma non sarò neanche tanto stupido da credere che il mondo possa crescere se non parto da me *
e allora cosa vuol dire mi dispiace?
credi che sia utile
a farmi sentire più sollevato
o che possa alleggerire
la portata della stronzata?
è stata solo cattiveria
e non era nemmeno la prima volta
anche se hai raggiunto un livello estremo
e se lo meritavo, mi sono già scusato
svariate volte
e mi sono preso pure le tue colpe
a suo tempo
ma, ancora, non capisco il senso
anche l’altra volta mi hai detto:
mi sono innamorata di un altro
mentre eravamo sul letto
dopo aver fatto sesso
io e te
non capisco la necessità
della confessione dei tuoi amori
non capisco questo scusarti
in fondo, se non vuoi tornare indietro
perché questa malinconia
o nostalgia
o qualsiasi altra cosa sia
non mi sembra di aver chiesto spiegazioni
ho solo mantenuto l’ultima promessa
perché credo che la parola conti ancora
e non ho guardato al passato
altrimenti non avrei avuto nessun buon motivo
c’eri tu in quelle pagine
e non l’ho mai negato
non mi sono mai vergognato di quello che provavo
a differenza
a differenza di te
e non ho mai avuto paura
mi sembrava giusto dartene una copia
punto
senza aggiungere altro
senza rovinare il silenzio
con le solite stupide frasi
di circostanza
che non significano niente
e valgono ancora meno
per cosa poi?
ti ho già perdonato
solo perché l’odio non mi appartiene
e cerco sempre di essere un uomo migliore
soprattutto di me stesso
* Costume da torero – Brunori Sas