se tutti avessero
difeso strenuamente
le “nostre” tradizioni
saremmo ancora
all’età della pietra
pensataci bene
e tradizione,
molto spesso,
o quasi sempre
è sinonimo di superstizione
maledizione
nella cultura popolare
ogni cosa è un atto di fede
un tempo si diceva:
“lo ha detto il telegiornale”
che è una grande citazione
andatevela a cercare
e ora, l’algoritmo
ho soppiantato
la televisione
come mezzo di persuasione
ognuno vede
solo quello che vorrebbe vedere
secondo quello
che va a cercare
e più clicchi
e più gli dai ragione
ognuno, poi, nella propria
bolla di appartenenza
che crea dipendenza
e assuefazione
scrollare senza fine
siamo nell’era
dell’opinione,
ovviamente non richiesta,
e poi questa:
questa idea
di divisione del mondo
in diverse fazioni
in un continuo susseguirsi di
noi
e loro
ma poi chi sono loro?
nemici immaginari
a cui dare tutte le colpe
se il mondo va a puttane
ma poi quale mondo?
quale idea di stare insieme?
di vivere comune?
se non riusciamo
a distinguere tra
l’idea di diritto
e quella del privilegio
se a ogni cosa che esce
dalla nostra confort zone
urliamo al sacrilegio
la sorpresa e la paura
diventano una cosa sola
nessuno si aspetta
l’inquisizione spagnola
* L’unica oltre l’amore – Giovanni Truppi