io non me li merito
quarantun anni
me ne merito molti meno
per parlare coi più giovani
discutere, confrontarmi, innamorarmi
senza sentirmi
fuori luogo
fuori contesto
inopportuno
quando viaggio
mi sento sereno
come se riuscissi a trovare
la mia dimensione
in queste porzioni
di emozioni
di paesaggi
e disagi
come se ogni piccola parte
andasse a comporre
un quadro più grande
che è una frase banale
ma pare importante
dal cielo ho visto il mare
e in lontananza
le montagne
alcune con le punte bianche
con un brano di Daniela Pes
in sottofondo
tutto sembrava
distante e calmo
e, insieme, inquietante
quasi come:
non mi viene niente
quando sono con te
e camminiamo per le strade
mi viene sempre in mente
quella copertina
di un disco di Bob Dylan
ho letto un libro
per cercare di capire
l’ordine del tempo
e ho trovato
solo disordine
e confusione
il passato
non esiste
forse, solo il presente
e il futuro
manco a parlarne
e il concetto di tempo stesso
risulta fragile
pertanto,
non diciamolo
a trenitalia
che potrebbe farne
una giustificazione
se non, addirittura,
un vanto
* Coming back to life – Pink Floyd